Tutte le discussioni con tag 'EQUITALIA' - Associazione intermediari specialisti del credito (A.I.S.C.)2024-03-29T16:00:06Zhttp://mediazionecreditizia.ning.com/forum/topic/listForTag?tag=EQUITALIA&feed=yes&xn_auth=noRottamazione-ter automatica per chi paga entro il 7 dicembretag:mediazionecreditizia.ning.com,2018-11-02:5084451:Topic:251022018-11-02T10:19:12.746ZA.I.S.C.http://mediazionecreditizia.ning.com/profile/lbconsulting
<h2>Rottamazione-ter automatica per chi paga entro il 7 dicembre</h2>
<p><em>Agenzia delle Entrate rammenta modi e termini per regolarizzare la propria posizione relativa alla precedente rottamazione così da accedere automaticamente ai benefici della rottamazione-ter</em></p>
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<p>Chi ha già aderito alla definizione agevolata prevista dal D.L. n. 148/2017 (cosiddetta "rottamazione bis"), ma non è riuscito a saldare le prime due rate scadute a luglio e settembre, potrà…</p>
<h2>Rottamazione-ter automatica per chi paga entro il 7 dicembre</h2>
<p><em>Agenzia delle Entrate rammenta modi e termini per regolarizzare la propria posizione relativa alla precedente rottamazione così da accedere automaticamente ai benefici della rottamazione-ter</em></p>
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<p>Chi ha già aderito alla definizione agevolata prevista dal D.L. n. 148/2017 (cosiddetta "rottamazione bis"), ma non è riuscito a saldare le prime due rate scadute a luglio e settembre, potrà <strong>regolarizzare la propria situazione entro il 7 dicembre 2018</strong>.</p>
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<p>All'esito della regolarizzazione della propria posizione, i contribuenti potranno essere ammessi automaticamente ai <strong>benefici della c.d. rottamazione-ter</strong>. È proprio l'Agenzia delle Entrate, sul proprio sito web, a ricordare a coloro che hanno aderito alla precedente rottamazione del maggior tempo concesso.</p>
<p><strong>La rottamazione delle cartelle</strong></p>
<p>Per chi ancora non ne fosse a conoscenza, la definizione agevolata, anche detta "rottamazione" delle cartelle, consente di <strong>estinguere i debiti iscritti a ruolo</strong> contenuti negli avvisi e nelle cartelle di pagamento attraverso il versamento delle somme dovute senza, però, corrispondere le sanzioni e gli interessi di mora.</p>
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<p>Chi ha deciso di rottamare i carichi affidati alla riscossione dal 1° gennaio 2000 al 30 settembre 2017 (cosiddetta "rottamazione bis) non sarà tenuto a versare <strong>sanzioni e</strong> <strong>interessi di mora</strong>.</p>
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<p>In particolare, la rottamazione-ter confermata da decreto fiscale alla legge di bilancio è di fatto una definizione agevolata <strong>più favorevole</strong>: il debitore potrà pagare le somme dovute in unica soluzione oppure in maniera dilazionata in cinque anni, beneficiando di un pagamento in 10 rate.</p>
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<p>Chi sceglie il pagamento in forma rateale, inoltre, potrà godere di un <strong>tasso di interesse</strong> ridotto e particolarmente vantaggioso, pari al 2% annuo. Inoltre, provvedendo al versamento della prima o unica rata delle somme dovute, il debitore potrà ottenere l'estinzione delle procedure esecutive avviate prima dell'adesione alla definizione.</p>
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<p><strong>Rottamazione-ter automatica per chi regolarizza la posizione entro il 7 dicembre</strong></p>
<p>Dei benefici, dunque, possono fruire i contribuenti con debiti affidati all'Agente della riscossione dal 1° gennaio del 2000 al 30 settembre 2017.</p>
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<p>In particolare, è stato <strong>l'art. 3 del</strong> <strong>Decreto Legge n. 119/2018</strong> a stabilire che i contribuenti che pagano gli importi scaduti (luglio, settembre e ottobre) entro il prossimo 7 dicembre <strong>rientreranno automaticamente nei benefici</strong> previsti dalla "Definizione agevolata dei carichi affidati all'Agente della riscossione" dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2017 (cosiddetta "rottamazione-ter").</p>
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<p>Entro lo stesso termine dovrà essere pagata anche la <strong>rata in precedenza fissata al 31 ottobre</strong>. È stato un emendamento al <strong>Decreto Milleproroghe</strong> ad aver prorogato il termine entro il quale coloro che hanno aderito alla precedente rottamazione potranno pagare le rate delle cartelle: le rate in scadenza a settembre, ottobre e novembre 2018 sono di fatto slittate al 7 dicembre 2018, posticipando, invece, a maggio 2019 la rata in scadenza a febbraio 2019.</p>
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<p>Il successivo Decreto fiscale n. 119/2018, invece, ha consentito a chi regolarizza la propria posizione entro i termini prorogati di <strong>essere ammessi alla rottamazione-ter</strong> delle cartelle.</p>
<p><strong>Rottamazione: come e dove pagare?</strong></p>
<p>Per effettuare il pagamento delle rate, sarà necessario <strong>utilizzare i bollettini delle rate di luglio, settembre e ottobre 2018</strong> allegati alla "Comunicazione delle somme dovute" già inviata dall'Agente della riscossione. Una copia della Comunicazione è disponibile nell'apposita area riservata del portale.</p>
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<p>In ogni caso, senza necessità di pin e password personali, si potrà chiedere una copia compilando <a href="http://www.entrateriscossione.it/RDC/richiestaD18.action">questo form dedicato</a>. Sarà sufficiente <strong>inserire il</strong> <strong>codice fiscale</strong> del soggetto per il quale è stata richiesta la Definizione agevolata, allegare la documentazione necessaria al riconoscimento e indicare la casella e-mail dove ricevere la comunicazione.</p>
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<p><strong>Senza alcun ulteriore adempimento</strong> a carico dei debitori, Agenzia delle entrate-Riscossione invierà entro il 30 giugno 2019 una nuova "Comunicazione" con il <strong>differimento dell'importo residuo da pagare</strong> relativo alla Definizione agevolata 2000/17 (cosiddetta "rottamazione bis") ripartito in 10 rate di pari importo (5 anni) con scadenza il 31 luglio e il 30 novembre di ciascun anno, a partire dal 2019. Gli interessi a decorrere dal 1° agosto 2019 saranno <strong>calcolati nella misura dello 0,3%.</strong></p>
<p> </p> CONDONO FISCALE 2019tag:mediazionecreditizia.ning.com,2018-10-23:5084451:Topic:250012018-10-23T11:11:52.786ZA.I.S.C.http://mediazionecreditizia.ning.com/profile/lbconsulting
<p><strong>Pace fiscale Saldo e stralcio cartelle esattoriali 2019</strong></p>
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<p>Una soluzione atta a permettere ai contribuenti, imprese e persone fisiche, di uscire dalla morsa di Equitalia, pagando il proprio debito in base alla propria capacità contributiva ed ottenere così il <strong>saldo e stralcio</strong> dei debiti, per cui condono interessi, sanzioni e quota capitale, al fine di sanare la loro posizione con il fisco italiano.</p>
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<p>Andiamo a vedere <strong>Pace…</strong></p>
<p><strong>Pace fiscale Saldo e stralcio cartelle esattoriali 2019</strong></p>
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<p>Una soluzione atta a permettere ai contribuenti, imprese e persone fisiche, di uscire dalla morsa di Equitalia, pagando il proprio debito in base alla propria capacità contributiva ed ottenere così il <strong>saldo e stralcio</strong> dei debiti, per cui condono interessi, sanzioni e quota capitale, al fine di sanare la loro posizione con il fisco italiano.</p>
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<p>Andiamo a vedere <strong>Pace fiscale 2019 cos'è e come funziona il condono saldo e stralcio cartelle 6%, 10% e 25% in base all’ISEE</strong> per le persone fisiche e all'<strong>indice di Liquidità</strong> per le imprese , quali sono i <strong>requisiti</strong> ed i <strong>limiti di reddito</strong> per ottenere il <strong>saldo e stralcio cartelle esattoriali Equitalia</strong>.</p>
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<p><strong>Pace fiscale 2019 novità nel nuovo testo del decreto fiscale:</strong></p>
<p><strong>Pace fiscale 2019 novità nel nuovo testo del decreto fiscale 2019 cosa cambia?</strong></p>
<p>Nel nuovo testo del decreto fiscale 2019, approvato nel CdM di sabato 20 ottobre 2018 la pace fiscale ne è uscita modificata all'articolo 9, proprio nei punti in cui si concedeva lo scudo fiscale, impunibilità ecc e si è arricchita di un altro importantissimo tassello: <strong>il saldo e stralcio</strong>.</p>
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<p>In pratica ecco cosa cambia con il nuovo testo del decreto fiscale 2019:</p>
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<li><strong>Condono Saldo e stralcio cartelle esattoriali</strong>: questa è l’ultima novità introdotta dal Consiglio dei Ministri lo scorso sabato e che prevede per i contribuenti in difficoltà economica, di poter pagare le cartelle esattoriali non pagate, sulla base del proprio reddito ISEE se persone fisiche o sull'indice di Liquidità se società ed imprese. Previste quindi dal condono cartelle esattoriali Equitalia, 3 aliquote 6%, 10% e 25%, che saranno declinate in modo diverso per le persone e per le società.</li>
<li><strong>Rottamazione Ter, per cartelle e multe:</strong> per le cartelle affidate all'agente della riscossione tra il 2000 ed il 31 dicembre 2017, per chi non rientra nel condono saldo e stralcio, è prevista la possibilità di aderire alla rottamazione ter 2019 con condono di interessi e sanzioni. Possibile anche il pagamento rateale in 10 rate i 5 anni. Per coloro che hanno aderito alla rottamazione bis, possibilità di aderire alla terza sanatoria qualora in regola con i pagamenti.</li>
<li><strong>Condono cartelle esattoriali</strong>: per le cartelle più vecchie fino a 1000 euro affidate dal 2000 al 2010. Tale condono cartelle 2019, bollo auto e multe fino a 1000 euro, consentirà la cancellazione automatica del debito, in quanto recuperare questi debiti è più oneroso che cancellarli.</li>
<li><strong>Chiusura liti fiscali tributarie</strong>: per i contribuenti prevista anche la possibilità di aderire alla nuova definizione liti fiscali pendenti tributarie che riguarda nella fattispecie, la chiusura dei contenziosi nelle commissioni tributarie, versando la metà di quanto dovuto in caso di vittoria in secondo grado e 1/3 del dovuto in caso di vittoria in primo grado.</li>
<li><strong>Sanatorie flash verbali</strong>: sarà possibile anche sanare immediatamente il verbale di constatazione, ricevuto dopo un controllo. Per aderire, bisognerà ripresentare la dichiarazione ma non si dovranno pagare sanzioni e interessi. </li>
<li><strong>Sanatoria avvisi di accertamento</strong>, di rettifica, di liquidazione o per gli atti di recupero notificati entro l’entrata in vigore del decreto legge: non si pagheranno sanzioni ed interessi purchè gli atti non siano già stati contestati, in pratica trattasi di una forma di ravvedimento operoso, e che la domanda sia presentata entro 30 giorni dalla pubblicazione del decreto.</li>
<li><strong>Dichiarazione integrativa aliquota 20%</strong> per denunciare somme non dichiarate in precedenza. Il massimo sanabile è del 30% in più rispetto all'imponibile, per un tetto massimo di 100.000 euro in totale, per maggiori informazioni su come funziona la dichiarazione integrativa 20%, ti rimandiamo al nostro nuovo articolo.</li>
</ul>
<p>Ecco, questo è tutto quello che c'è nel <strong>nuovo decreto fiscale 2019</strong> e cos'è cambiato rispetto al primo testo approvato. Ora andiamo a vedere per la <strong>pace fiscale 2019 come funziona il condono stralcio e saldo cartelle esattoriali Equitalia</strong> o di altro agente della riscossione.</p>
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<p><strong>Pace fiscale Saldo e stralcio cartelle esattoriali: cos'è?</strong></p>
<p><strong>Pace fiscale 2019: che cos'è il condono saldo e stralcio cartelle esattoriali?</strong> Il <strong>nuovo decreto pace fiscale 2019</strong>, dopo il CdM del 20 ottobre 2019, si è arricchito di un'altra importante novità che si chiama <strong>Saldo e stralcio cartelle esattoriali</strong>. Tale novità, secondo le ultime notizie pace fiscale, prevede per le persone fisiche che per le società ed imprese, di poter ottenere il condono interessi, sanzioni e parte della quota capitale, pagando solo una piccola percentuale in base al proprio reddito e liquidità.</p>
<p>In pratica, il condono saldo e stralcio, consente a chi si trova in una situazione economica difficile, che si dovrà opportunamente dimostrare e documentare, di pagare il debito delle cartelle esattoriali non saldate, secondo <strong>3 aliquote pace fiscale 2019</strong> al <strong>6%, 10% e 25%</strong> in base al reddito ISEE delle persone fisiche e in base all'indice di liquidità per le imprese e società.</p>
<p>Per ottenere il saldo e stralcio con il condono cartelle esattoriali Equitalia, gli interessati, dovranno presentare un'apposita domanda entro una certa scadenza con possibilità di pagare l'importo condonato rateizzato in 10 mesi.</p>
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<p><strong>Pace fiscale saldo e stralcio cartelle esattoriali come funziona?</strong></p>
<p><strong>Come funziona il condono saldo e stralcio cartelle esattoriali Equitalia</strong>? Il c<strong>ondono saldo e stralcio cartelle Equitalia funziona</strong> così:</p>
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<li>secondo le <strong>ultimissime notizie pace fiscale</strong>, lo stralcio e saldo previsto dal decreto fiscale 2019, consentirà di pagare il debito in base alla propria capacità contributiva:<ul>
<li><strong>pace fiscale aliquota al 6%</strong> per i redditi molto bassi;</li>
<li><strong>pace fiscale aliquota al 10%</strong>, per i redditi bassi;</li>
<li><strong>pace fiscale aliquota al 25%</strong>, per i redditi fino a 30.000 euro.</li>
</ul>
</li>
<li>per aderire al condono saldo e stralcio, si deve essere in possesso di determinati requisiti di reddito ISEE per le persone fisiche e di <strong>indice di liquidità</strong> per le società;</li>
<li>con il saldo e stralcio cartelle Equitalia o di altro agente, saranno condonati interessi, sanzioni e parte della quota capitale;</li>
<li>Per dimostrare la difficoltà economica occorrerà presentare contestualmente alla domanda, l'ISEE o l'Indice di liquidità.</li>
<li>Il pagamento dell'importo condonato, potrà essere versato dal contribuente in un'unica soluzione o a rate in 10 mesi.</li>
</ul>
<p>Altre informazioni più dettagliate, le avremo con la pubblicazione del testo del nuovo decreto fiscale collegato alla legge di bilancio 2019 che dovrà essere bollinato dalla Ragioneria, proprio oggi 22 ottobre 2018.</p>
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<p><strong>Saldo e stralcio cartelle Equitalia: 6%,10% e 25% e requisiti di reddito ISEE</strong></p>
<p>Abbiamo detto che <strong>nel decreto pace fiscale 2019</strong> è prevista la possibilità del <strong>saldo e stralcio cartelle esattoriali Equitalia</strong> o di altro agente, per i contribuenti che rientrano in determinati <strong>requisiti di reddito ISEE</strong>.</p>
<p>Infatti, tale misura è riservata alle persone che versando in una situazione di difficoltà economica ed avendo un basso reddito ISEE, non riescono a saldare i debito con il fisco italiano; per queste persone il governo gialloverde ha quindi pensato al saldo e stralcio cartelle, per cui pagamento di una piccola percentuale in base all'ISEE e condono di:</p>
<p>- sanzioni;</p>
<p>- interessi;</p>
<p>- quota capitale,</p>
<p>qualora si rientri in determinate condizioni.</p>
<p>I <strong>requisiti pace fiscale 2019 condono saldo e stralcio cartelle esattoriali</strong>, per le persone fisiche si basano sul <strong>reddito ISEE</strong>, per cui:</p>
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<p><strong>Condono Saldo e stralcio cartelle esattoriali per le società:</strong></p>
<p><strong>Condono Saldo e stralcio cartelle esattoriali per le società: </strong>e se nella situazione di <strong>difficoltà economica</strong> ci fosse una società o un'impresa quali sarebbero i <strong>requisiti per aderire al nuovo condono con saldo e stralcio cartelle</strong>?</p>
<p>Il governo gialloverde, nel decreto fiscale 2019, ha pensato anche alle società, infatti a differenza delle persone fisiche, la cui percentuale dell'aliquota pace fiscale si basa sul reddito ISEE, per le società si basa sul famoso <u>indice di liquidità</u>.</p>
<p>L'<strong>indice di liquidità</strong>, insieme all'indice Alfa, è il parametro usato da Equitalia, ora Agenzia delle Entrate Riscossione, o da altro agente, per per stabilire la maggiore o minore capacità di impresa X a farsi carico degli impegni finanziari nell'immediato.</p>
<p>In pratica per capire e dimostrare che la società versa in una situazione di difficoltà economica, la società deve produrre un'analisi del bilancio e tramite l'indice di liquidità, capire la disponibilità di liquidità immediata o differita. </p>
<p><strong>Calcolo indice di liquidità società</strong>: per sapere <a href="http://www.odcec.roma.it/attachments/491_All_7.pdf">come si calcola l'indice di liquidità</a>, ecco la formula utilizzata dall'Agenzia delle Entrate Riscossione:</p>
<p>indice di liquidità = liquidità immediata + liquidità differita/passività correnti.</p>
<p>Per cui la società o l'impresa che versa in una situazione di difficoltà economica, può accedere al condono saldo e stralcio cartelle esattoriali non pagate in presenza dei seguenti requisiti:</p>
<p>Solo se i debiti superano il 20% del valore della produzione;</p>
<p>se si ha un indice di liquidità inferiore alle seguenti percentuali:</p>
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