NEWS 05/10/2011

[A.I.S.C.]

Mercato del Credito

Certificazione crediti: i tecnici del ministro Calderoli studiano misure per facilitare la cessione pro soluto dei crediti alle banche. Per gli enti locali, le regioni e gli enti del servizio sanitario nazionale diventerà un obbligo - e non più solo una facoltà come accade oggi - certificare i crediti certi, liquidi ed esigibili vantati dalle aziende affinché queste possano cederli a banche o altri intermediari finanziari. Per arginare il fenomeno dei ritardati pagamenti, la liquidazione delle fatture dovrà avvenire entro il termine dei 30 gg (Italia Oggi). Leggi l'articolo completo

Accesso al credito: credito bancario giù in tutta l'Ue. Secondo i dati Eurostat sul trend dei prestiti alle pmi tra il 2007 e il 2010, in Italia si è registrato un calo del 9% delle istanze a buon fine ed un aumento del 4% delle bocciature delle domande di prestito bancario. Il record dei dinieghi spetta a Bulgaria e Irlanda. In controtendenza la Svezia, con un calo piuttosto sensibile delle domande rigettate (Italia Oggi). Leggi l'articolo completo

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Indebitamento

Debiti Pa: per lo Stato 70€mld di debiti verso le imprese e 400 gg di ritardo dei pagamenti della Pa al Sud. Una situazione sempre meno sostenibile che si sarebbe dovuta risolvere con la Legge 122 del 30/07/2010, che prevedeva che dal 01/01/2011 i crediti non prescritti nei confronti della Pa potessero essere compensati con le somme dovute al fisco alla voce debiti iscritti a ruolo. Ma per essere efficace la legge avrebbe dovuto essere seguita da un decreto attuativo del Ministero dell'Economia che non è mai stato emanato (Il Fatto Quotidiano). Leggi l'articolo completo

Comune di Alessandria: dopo i disavanzi di bilancio del 2007 (4,5€mln) e 2008 (2,4€mln), il preventivo 2011 del Comune di Alessandria mostra un disavanzo fino a 17,6€mln. Messa in dubbio la veridicità dei bilanci 2009 e 2010: il Prefetto valuterà l'ipotesi di commissariamento (Il Sole 24 Ore).

Endemol: il rischio che Mediaset possa perdere il controllo del "Grande Fratello" agita il mercato. Dalla Gran Bretagna arrivano rumors che danno hedge fund candidati a sottrarre il controllo di Endemol, la casa di format per la tv, agli attuali azionisti (Goldman Sachs, Mediaset e Cyrte): il produttore olandese è sommerso da 2,2€mld di debiti e fondi speculativi hanno fatto incetta di quel debito, scommettendo che alla fine della ristrutturazione di Endemol diventeranno i soci di maggioranza (Il Sole 24 Ore).

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Fallimenti e Ristrutturazioni

Ferretti: i creditori di Ferretti stanno valutando una ristrutturazione del debito del produttore di yacht, che rischia di restare a corto di liquidità e potrebbe rompere i convenant su prestiti per 600€mln. Creditori al lavoro con gli advisor di Ferretti, Rothschild ed Ernst & Young per stabilire quanta liquidità deve essere iniettata nelle casse del gruppo (Finanza & Mercati).

M&A Parmalat: Parmalat studia la cessione dei succhi di frutta Santàl. Il colosso alimentare italiano passato sotto le insegne francesi di Lactalis starebbe considerando il miglior modo  per valorizzare il brand Santàl. La divisione può valere 200€mln (Finanza & Mercati).

San Raffaele: corsa contro il tempo per il salvataggio dell'ospedale San Raffaele di Milano. Secondo indiscrezioni è previsto per oggi un incontro tra le banche creditrici della Fondazione, tra cui Intesa Sanpaolo, Bpm, Bnp Paribas e UniCredit, e gli advisor di via Olgettina. Entro il 7/10 sarà completata la domanda di concordato preventivo da presentare il 10/10 al Tribunale fallimentare (Il Sole 24 Ore).

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Riscossione

Accertamenti esecutivi: atti esecutivi per 1€mld. E' la somma che l'amministrazione finanziaria intende portare in cassa grazie al taglio dei tempi fra contestazione del mancato pagamento e riscossione effettiva. Nel mirino, a regime, ci dovrebbero essere almeno 5-600mila accertamenti all'anno. In crescita le definizioni spontanee. Atteso un boom di istanze di sospensiva in commissione tributaria (Il Sole 24 Ore).

Tempi dell'affidamento: la procedura di "affidamento" del contribuente moroso alle cure di Equitalia sarà tempestiva e condotta "al millimetro", secondo quanto prevede la disciplina della riscossione concentrata nell'accertamento. E' quanto si ricava dalla lettura delle norma interna diramata il 30/09 dalla Direzione accertamento dell'Agenzia delle Entrate a tutti gli uffici periferici. Con il passaggio della competenza ad Equitalia, non è prevista alcuna comunicazione ai contribuenti sulla data di avvio dei 180 gg di stop all'esecuzione forzata (Il Sole 24 Ore).

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Banche

Liquidità sistema bancario: allarme del Governatore Draghi sui problemi di liquidità per il sistema bancario europeo. Nella sua veste di presidente del Financial Stability Board, Draghi ha detto che alcuni istituti hanno chiaramente difficoltà nel reperire i fondi necessari alla loro attività (Il Sole 24 Ore).

Mediobanca: patto di Mediobanca più leggero. Rispetto al 44,6% attualmente vincolato, l'accordo sarà rinnovato per il prossimo biennio 2012-2014 con l'adesione del 40,88% del capitale. A sorpresa sono arrivate 2 disdette: esce lo 0,2% della Sofist della famiglia Ratti e la Dorint di Diego Della Valle, che ha svincolato il suo 0,48% (Il Sole 24 Ore).

Carrefour Banca: Carrefour avvia una piccola rivoluzione nei servizi finanziari aprendo 23 sportelli bancari, ad insegna Carrefour Banca, in altrettanti ipermercati. Per ora prestiti personali e crediti finalizzati all'acquisto di elettrodomestici o per pagare la spesa con carta di credito. Presto l'offerta di conti correnti e di depositi (Il Sole 24 Ore).

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Dottrina e Giurisprudenza

Fallimenti e spostamento sede legale: se nel periodo sospetto che precede la crisi aziendale la società migra all'estero il fallimento resta in Italia. Non si sfugge alla giustizia italiana chiamata a pronunciarsi sul fallimento dell'impresa, anche se la sede legale risulta spostata fuori dalla Ue prima dell'istanza di insolvenza e il centro d'interesse si è trasferito in un altro stato europeo. Lo hanno stabilito le SS.UU. civili della Cassazione con un'ordinanza pubblicata il 3/10/2011 (Italia Oggi).

 

 

 

Moody's declassa il rating italiano ad A2 - Palazzo Chigi: scelta a...

dal nostro corrispondente di Mario Platero

Il downgrade del rating italiano - spiega l'agenzia - è dovuto «in parte ai rischi derivanti dalle incertezze economiche e politiche» e in parte alla bassa crescita economica e all'indebolimento delle prospettive globali, nonchè al generale calo della fiducia nelle emissioni di debito dei Paesi dell'eurozona -La storia dei rating sull'Italia - Il rating dei Paesi G7 e dei Pigs ...»

 

 

 

 

Dal Fondo per le politiche relative ai diritti e le Pari Opportunità contributi a favore dei disabili

E’ di 5,350 milioni di euro l’ammontare delle risorse destinate a due avvisi pubblicati dal Dipartimento delle Pari opportunità per interventi rivolti all’affermazione delle pari opportunità per le persone disabili, in linea con i principi sanciti dalla Legge n. 18 del 3 marzo 2009 “ratifica ed esecuzione della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità”.

Il primo avviso, cui sono riservati 350mila euro, prevede l’assegnazione di contributi, a favore di studiosi laureati con disabilità, inseriti in percorsi di ricerca ufficiali, a titolo di rimborso spese sostenute per l’acquisizione di attrezzature specialistiche, materiale didattico differenziato, strumentazione idonea a superare le difficoltà connesse allo stato di disabilità e/o servizi (scadenza 14 ottobre 2011).

Il secondo avviso, pari a 5 milioni di euro, intende finanziare progetti diretti a valorizzare ed accrescere le capacità delle persone con disabilità attraverso la fruizione e la pratica delle discipline sportive ed artistiche o mediante proposte a forte valenza culturale, favorendo l'integrazione tra persone disabili e normodotate e rafforzando la percezione delle capacità e delle potenzialità dei destinatari (scadenza 28 ottobre 2011).

Le risorse sono a valere sul “Fondo per le politiche relative ai diritti e le Pari Opportunità”, istituito dall’art.19 c.3 del dl 4 luglio 2006, n. 223, convertito con modificazioni dalla l. 4 agosto 2006, n. 248, le cui finalità sono state individuate con decreto ministeriale del 12 maggio 2009.

 

Fonte: Dipartimento per le pari opportunità

 

 

 

Dexia e la fine della finanza creativa

di GIAMPIERO MARTINOTTI

 

Lo smantellamento della Dexia, deciso dal suo consiglio di amministrazione, è la fine di un’illusione, il tracollo di un modello nato negli anni della finanza creativa. Gli amministratori dell’istituto ne hanno preso atto: le filiali sane saranno cedute, 80 miliardi di crediti agli enti locali saranno concentrati in una bad bank addossata alla Caisse des Dépots e alla Banque Postale. Parigi e Bruxelles continueranno a garantire gli impegni della Dexia.

L’idea di poter finanziare gli investimenti a lungo termine con la speculazione sui mercati è naufragata con la crisi dei subprime. E la destabilizzazione del settore bancario provocata dalla crisi dei debiti sovrani le ha dato il colpo di grazia. Il dibattito sulla separazione tra le attività speculative e quelle di deposito delle banche è aperto in tutto il mondo occidentale, ma la Dexia avrà almeno provato che non si possono vendere a comuni e province obbligazioni ad alto rischio : la gestione della cosa pubblica non può essere condizionata dalla speculazione. Adesso che lo specchietto per le allodole si è rotto lo capiscono tutti, anche quei sindaci che si erano illusi di poter far quadrare i conti con le obbligazioni americane anziché con una gestione rigorosa dei loro bilanci.

Sace: apre un nuovo ufficio a Pesaro

 

 

LUNEDI' 3 OTTOBRE 2011

Nella sede di Confindustria (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 03 ott - Sace, il gruppo assicurativo-finanziario che sostiene la crescita e la competitivita' delle imprese italiane nei mercati esteri e in Italia, ha annunciato oggi l'apertura di un nuovo ufficio a Pesaro, nella sede di Confindustria. Il nuovo ufficio, si legge in una nota, fara' da punto di riferimento per le imprese delle Marche e delle provincie romagnole di Rimini, Ravenna, Forli'-Cesena, che qui potranno accedere a un'ampia gamma di prodotti per sostenere i loro progetti di sviluppo: dall'assicurazione contro i rischi di mancato pagamento alla protezione degli investimenti esteri, dalle cauzioni alle garanzie finanziarie per l'internazionalizzazione ai servizi di factoring. Il nuovo presidio, coordinato da Federico Bressan, dipendera' dalla sede di Sace a Modena, che assiste i clienti emiliano-romagnoli e marchigiani con piena autonomia sull'intero processo di domanda, valutazione ed emissione delle garanzie fino a euro 20 milioni. com-rro - (RADIOCOR) 03-10-11 11:20:17 (0115)PA 5 NNNN

Private equity: investimenti ripartono in I semestre, soffre la raccolta

Analisi dell'Aifi, tornano le operazioni sopra i 150 milioni Milano, 04 ott - Ripartono gli investimenti dei fondi di private equity nel 2011 complice un buon ritorno delle operazioni di grandi dimensioni, sopra i 150 milioni, ma anche un'accelerazione decisa degli interventi di taglia piu' piccola. Nei primi sei mesi dell'anno, segnala l'Aifi, i 159 investimenti realizzati hanno avuto un ammontare complessivo di 1,524 miliardi a fronte dei 552 milioni di un anno fa frutto di 129 operazioni. L'incremento piu' consistente e' avvenuto nei buyout (l'acquisizione di quote di controllo) con circa 1,160 miliardi investiti. Degli 1,5 miliardi complessivi circa 900 milioni riguardano operazioni di piccole e medie dimensioni, 624 milioni i large e mega deals. In netto incremento anche le operazioni di disinvestimento: gli "exit" dei fondi dal capitale delle aziende si sono attestati a 2,33 miliardi dai 470 milioni di un anno fa. Continua a soffrire la raccolta di nuove risorse: solo 384 milioni nel periodo gennaio-giugno 2011 contro i 473 di un anno fa. La prima parte dell'anno - ha commentato il numero uno dell'associazione che riunisce gli operatori del private equity - "ha mostrato senza dubbio importanti segnali di ripresa per il mercato italiano del private equity e venture capital. Tale risultato e' da attribuire soprattutto al comparto del mid market, fondamentale per le imprese italiane, spesso non in grado di competere a livello internazionale e con problemi di accesso al credito e di sottocapitalizzazione. Da segnalare, inoltre, il ritorno di alcuni deal di dimensioni significative, mentre continua l'attenzione nei confronti di giovani imprese tecnologiche". Com-Fon- 04-10-11 16:15:47 (0286) 5