Fondo per il salvataggio e la ristrutturazione delle imprese in difficoltà
Le imprese in crisi possono fare domanda per accedere al Fondo per il salvataggio e la ristrutturazione delle imprese in difficoltà. Si tratta di un fondo di 35 milioni di euro istituito dal Decreto legge 14 maggio 2005 art.3 comma 1, in conformità con gli orientamenti europei sugli aiuti di Stato.
Sulla Gazzetta Ufficiale del 25 giugno 2010 è stato infatti pubblicato il Decreto del Ministero per lo Sviluppo Economico del 25 febbraio 2010 che attua la Delibera del Cipe del 18 dicembre 2008, n. 110 e fissa i criteri di priorità nella valutazione delle domande.
Potranno accedere agli aiuti le imprese in difficoltà organizzate in forma di società di capitali che rientrino nella definizione di media impresa e grande impresa, non siano operanti nei settori del carbone, dell’acciaio, della pesca, dell’acquacoltura e del settore agricolo, e soprattutto per le quali non siano state presentate istanze giudiziali per l’accertamento dello stato di insolvenza.
Gli interventi possono riguardare:
- Aiuti per il salvataggio dell'impresa, consistenti in un sostegno finanziario reversibile finalizzato a mantenere in attività l'impresa per il tempo necessario a elaborare un piano di ristrutturazione o di liquidazione
- Aiuti per la ristrutturazione dell'impresa, basati su un piano industriale e finanziario finalizzato a ripristinarne la redditività a lungo termine.