HOUSING, CONSUMPTION AND MONETARY POLICY:
HOW DIFFERENT ARE THE U.S. AND THE EURO AREA?
(MERCATO IMMOBILIARE, CONSUMI E POLITICA MONETARIA:
QUANTO SONO DIVERSI GLI STATI UNITI E L’AREA DELL’EURO?)
Alberto Musso (Banca centrale europea), Stefano Neri (Banca d’Italia)
e Livio Stracca (Banca centrale europea)
Tema di discussione n. 807, aprile 2011
Classificazione JEL: E22, E44, E52 – Parole chiave: investimenti residenziali, prezzi degli immobili, credito, politica monetaria
Sommario non tecnico
I lavori pubblicati nella collana Temi di discussione intendono contribuire al dibattito scientifico nei diversi campi di interesse dei ricercatori della Banca d'Italia. Le opinioni espresse nei lavori sono attribuibili esclusivamente agli autori e non impegnano in alcun modo la responsabilità dell’Istituto. Nel citare i temi, non è, pertanto, corretto attribuire le argomentazioni ivi espresse alla Banca d’Italia o ai suoi Vertici.
Il lavoro analizza le relazioni tra prezzi degli immobili, investimenti residenziali, prestiti per l’acquisto di abitazioni e tassi d’interesse negli Stati Uniti e nell’area dell’euro.
La prima parte del lavoro, in cui si analizzano le principali regolarità statistiche, evidenzia notevoli analogie tra le due aree. In particolare, gli investimenti residenziali, i prezzi degli immobili e i mutui sono prociclici, mentre il margine tra il tasso sui prestiti per l’acquisto di abitazioni e quello a breve termine del mercato monetario risulta controciclico. Gli investimenti residenziali e i prestiti tendono ad anticipare la dinamica del prodotto interno lordo di due trimestri negli Stati Uniti e di tre
trimestri nell’area dell’euro.
La seconda parte dello studio si concentra sulla trasmissione all’economia reale di shock alla domanda di immobili, all’offerta di credito per l’acquisto di abitazioni e alla politica monetaria. L’analisi viene condotta utilizzando un modello vettoriale autoregressivo Bayesiano (BVAR) di tipo strutturale, stimato su dati per le due economie relativi al periodo 1986-2009. I risultati indicano che: a) il mercato immobiliare ha un ruolo maggiore nella trasmissione degli impulsi di politica monetaria negli Stati Uniti rispetto all’area dell’euro; b) un incremento esogeno della domanda di abitazioni tende ad esercitare un effetto espansivo maggiore sull’economia statunitense; c) uno shock negativo all’offerta di prestiti per l’acquisto di abitazioni esercita un effetto restrittivo lievemente maggiore sugli investimenti residenziali e sui prezzi degli immobili nell’area dell’euro