Il credito oltre il rating
Avvicinare le imprese alle banche, in modo da avere credito oltre al rating e a Basilea 2. È la raccomandazione dell'Abi che le associazioni territoriali delle imprese e le banche si apprestano a raccogliere. Non si tratta di dare altri voti alle imprese (magari in contraddizione l'uno con l'altro), ma di nuove iniziative da mettere rapidamente in campo.
Lo scambio, per dirla in termini crudi, è una maggior trasparenza aziendale che determini più fiducia nella concessione dei crediti. Con la partecipazione, magari, di un facilitatore del credito che faccia da mediatore culturale tra i due mondi. Insomma, un intermediario che sappia fare gioco di squadra. E, soprattutto, sappia oliare i meccanismi di comunicazione tra i freddi numeri dei bilanci aziendali e le effettive potenzialità degli imprenditori. Il tutto in una stagione che vede in genere peggiorati i bilanci 2009, colpiti duramente dalla crisi.
Le banche, si sa, non sempre hanno avuto pazienza e strumenti per valutare le strategie di business. Questo vale ancora di più oggi quando molte società sono in una fase di transizione e, magari, chiedono fondi per riposizionarsi. Un reciproco sforzo di comprensione aiuta il credito, aiuta le imprese, aiuta la crescita.
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