Strumenti finanziari dedicati; organizzazione di seminari tecnici e settoriali; sostegno alle pmi che operano in Africa settentrionale; assistenza tecnica per la partecipazione ai bandi di gara internazionali e comunitari; un progetto regionale specifico da inserire nel piano del Made in Italy straordinario per il 2011: sono queste alcune delle possibili iniziative che il Ministero dello Sviluppo economico può adottare a tutela degli interessi imprenditoriali nelle aree di crisi del Maghreb e dei Paesi del Golfo, sia nel medio che nel lungo periodo.
Se ne è parlato nel corso della prima riunione della task force creata dal Ministro Paolo Romani, a seguito degli avvenimenti recenti che si sono verificati in Algeria, Tunisia, Egitto e Libia.
A sole ventiquattro ore dell’insediamento del gruppo di lavoro i principali attori che operano sul fronte dell’internazionalizzazione si sono infatti riuniti oggi per mettere a punto la strategia da intraprendere per monitorare la situazione ed affrontare l’esigenza.
Il gruppo di lavoro si è svolto al Ministero dello Sviluppo Economico alla presenza, oltre dei tecnici del dicastero stesso, dei rappresentanti degli Affari Esteri, di Simest, Sace, Confindustria, Unioncamere, Assocamerestero, Ice e Abi.
Il prossimo 14 aprile il Ministro Romani incontrerà i rappresentanti degli uffici Ice e delle Camere di Commercio italiane all’estero delle zone coinvolte e in quella occasione la task force comunicherà le iniziative individuate per far fronte alle criticità manifestate dalle aziende italiane e le strategie per pianificare le azioni di sistema.