Ue: Pmi, da 2014 nuovi sostegni per 2,7 miliardi euro
Proposta presentata da commissario Tajani
BRUXELLES - Ammontano complessivamente a 2,7 miliardi di euro le risorse destinate a sostenere lo sviluppo delle piccole e medie imprese europee che saranno mobilitate nel quadro del bilancio Ue 2014-2020. Lo ha annunciato oggi il 'Mr Pmi' europeo Daniel Calleja Crespo, precisando che la proposta avanzata dal commissario per l'industria Antonio Tajani rappresenta piu' di un raddoppio dei fondi destinati alle piccole e medie imprese europee rispetto all'attuale quadro finanziario.
Nel presentare il rapporto sulle Pmi redatto da Bruxelles e la settimana 'tematica' dedicata a questo settore centrale dell'attività produttiva Ue, Crespo ha ricordato che gli oltre 20 milioni di piccole e medie imprese europee rappresentano più della metà del tessuto economico dell'Unione, raccolgono i due terzi degli occupati e negli ultimi cinque anni hanno creato l'80% dei nuovi posti di lavoro. Nel 2010 il settore ha dimostrato di essere sulla strada della ripresa, ma ha registrato solo un debole incremento degli occupati.
I nuovi fondi europei, ha spiegato Crespo, si affiancheranno agli strumenti già messi a disposizione dalla Bei e saranno utilizzati per iniziative destinate a facilitare l'accesso al credito, per realizzare dei programmi 'Erasmus' dedicati agli imprenditori, in particolare alle donne, e per altre azioni finalizzate a incrementare la competitività e l'innovazione delle Pmi.
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