Come nasce un rating, istruzioni per l'uso
LA RICHIESTA DEL GIUDIZIO
Il rating è un voto espresso in lettere su una scala predefinita, che esprime l'affidabilità creditizia di un emittente di bond. Per avere un rating, una società o uno Stato deve fare un'esplicita richiesta a un'agenzia. Si reca quindi da una delle tre "sorelle" e chiede di essere valutata. Il servizio è a pagamento
L'ANALISI DELLA SOCIETA'
Una volta ottenuto l'incarico, l'agenzia di rating inizia l'analisi della società o dello Stato. L'analista incaricato usa dati pubblici (per es. da bilanci), studia i fondamentali economici e finanziari e incontra i manager per raccogliere altre news. Solo con questo iter è possibile esprimere il giudizio
IL COMITATO DI RATING
Una volta terminato il lavoro dell'analista, si passa a un comitato. È l'organo collegiale, infatti, a valutare tutto il materiale raccolto e a esprimere un giudizio sotto forma di rating. Alla fine il rating viene votato a maggioranza dal comitato, formato da esperti del settore in cui opera la società che si sta valutando.
L'APPELLO AL GIUDIZIO
Una volta votato, il rating è comunicato al soggetto giudicato. Questo può appellarsi: offre informazioni aggiuntive o chiede di avere un'altra analisi. Il comitato può, se necessario, riunirsi e ri-deliberare sul rating alla luce delle nuove news . A questo punto il comitato o cambia il voto o mantiene il precedente.
LA PUBBLICAZIONE FINALE DELLA SOCIETA'
Notificato il rating alla società, si passa alla pubblicazione. La società può chiedere che il rating non sia pubblicato: in questo caso resterà riservato. In caso contrario il rating diventa noto al mercato. Da questo momento in poi l'agenzia tiene sotto monitoraggio il rating, per valutarne eventuali modifiche
ISTRUZIONI PER L'USO
I punti chiave
Il credit watch ...
Il credit watch è un evento che può portare alla variazione del rating in un lasso di tempo limitato (di solito 60-90 giorni). Può essere «positive» ( il rating può salire), oppure «negative» ( il rating potrebbe scendere). Esiste anche una terza possibilità: cioè, il credit watch è «developing». In questo caso la situazione nuova non è chiara e il movimento potrebbe essere positivo o negativo, a seconda dell'evoluzione delle nuove informazioni.
...e l'outlook
È un "evento" che può portare alla modifica del rating: qui, però, non è definito l'orizzonte temporale. L'outlook si "basa" su un lasso di tempo comunque più lungo dei credit watch (di solito il biennio), e incorpora trend o rischi le cui conseguenze per la valutazione sono più incerte. L'outlook indica la direzione che rating potrebbe prendere, se non si verificasse lo scenario su cui è stato definito. L'outlook può essere «positive», «negative» o «stable».