La situazione di grave crisi sistemica del credito rischia di protrarsi ancora per molto tempo e le imprese sono ormai al collasso senza intravedere spiragli o aperture da parte del sistema bancario.
Le regole di Basilea contribuiscono in misura determinante ad un credit crunch definitivo per quelle imprese che non presentino dei ratings soddisfacenti, tali da richiedere immobilizzazioni d riserve contenute per le banche.
Questo comporterà la paralisi finanziaria per molte imprese i cui dati finanziari ed economici andamentali hanno subito negli ultimi anni un consistente detrimento a causa delle mutate condizioni socio-economiche-politiche e a causa del protrarsi delle stesse a causa della crisi della finanza globale e della rivoluzione sistemica globale.
Gli imprenditori non riescono più a reperire i capitali necessari alla gestione ordinaria delle imprese facendo registrare uno stallo della crescita ed enormi difficoltà il cui epilogo è la cessazione dell’impresa, spesso attraverso la consegna dei libri contabili in tribunale.
Ovviamente molte imprese hanno subito segnalazioni di sistema per sconfinamenti, incagli, ecc. con la conseguenza di costituire ciò un ostacolo all’accesso al sistema creditizio, provocando spesso una revoca degli affidamenti bancari; le banche tendono a rientrare dei rischi a cui sono esposte per tempo e prima di eventuali azioni di creditori e fornitori.
A ciò si aggiunga la stagnazione della crescita, la localizzazione interna del mercato di riferimento e l’esaurimento degli interventi agevolativi che spesso non fanno altro che prolungare l’agonia dell’impresa.
Nella rappresentazione più o meno oggettiva e sintetica della realtà economica europea ci siamo posti l’obiettivo di valutare le richieste di aiuto per lo sviluppo di quelle imprese che sono gestite da esponenti validi, che abbiano dei validi progetti di sviluppo e crescita nel breve/medio termine e che siano oggettivamente meritevoli di fiducia da parte del mercato dei capitali.
Siamo in grado di utilizzare tutte le leve utili alla realizzazione dei piani di sviluppo aziendali, partendo dal risanamento delle posizioni critiche attraverso il reperimento di capitali di rischio che possano contribuire allo sviluppo e alla crescita di imprese esistenti e di nuove imprese.
Non programmiamo alcuna ingerenza nel capitale dell’impresa, nella gestione e nelle scelte imprenditoriali, prerogativa dell’imprenditore, ma dobbiamo solo convincerci ed avallare la credibilità del piano d’impresa per il reperimento dei capitali.
I nostri esperti sono a Vostra disposizione per Consulenze gratuite e studio di fattibilità del piano di sviluppo e/o dei progetti, magari chiusi nel cassetto da troppo tempo.
Riferimenti e contatti:
www.lbconsultingsas.it
www.finanzapmi.it