Ritardi nei pagamenti
• Il Sole 24 Ore (4/09): molti comuni e provincie hanno già stretto accordi, e altrettanti stanno lavorando in linea, per aprire un canale di cessione del credito; con in mano una certificazione da parte del comune, l'impresa può farsi liquidare dalla banca che a questo punto diventa creditrice dell'ente. Secondo Valter Nebbiai, assessore alle risorse economiche e finanziarie del comune di Livorno, uno degli enti capofila poichè l'accordo risale alla fine del 2008, "il meccanismo è vantaggioso perchè consente una gestione efficace dei pagamenti senza produrre costi aggiuntivi; gli spread a carico del fornitore sono in genere piuttosto bassi e quindi anche per l'impresa è una buona soluzione vedersi garantito il pagamento sostenendo un costo contenuto";
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Concordati preventivi
• Il Sole 24 Ore (5/09): la legge 122 entrata in vigore il 31 luglio ha introdotto esenzioni dai reati di bancarotta per i pagamenti e le operazioni compiute nell'esecuzione di concordati preventivi, accordi di ristrutturazione all'articolo 182-bis e piani di risanamento dell'art. 67, comma 3 della legge fallimentare; l'articolo 48 del dl 78 prevede la prededucibilità dei crediti da finanziamenti erogati dalle banche, purchè sorti in funzione della presentazione della domanda di ammissione al concordato preventivo o di omologazione dell'accordo e purchè risultino dal piano o dall'accordo e la prededuzione sia prevista nel provvedimento del tribunale che accoglie l'ammissione al concordato preventivo o l'accordo di ristruttuazione sia omologato;
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Crediti problematici
• Il Sole 24 Ore (5/09): alla fine di giugno i 13 istituti di credito di Piazza Affari vantavano, al netto delle rettifiche, 90,138 miliardi di prestiti problematici contro i 65,5 miliardi dell'anno prima; al 30 giugno 2009 i prestiti deteriorati erano il 4,5% dell'esposizione netta, percentuale salita, l'anno successivo, al 6,22%; Intesa Sanpaolo che al 30 giugno aveva 20,8 miliardi di prestiti problematici, sottolinea che "nel secondo trimestre dell'anno i crediti deteriorati netti sono in flessione dell'1,1%; la qualità del crediti beneficia dei primi segnali di ripresa con una flessione di 118 milioni di prestiti dubbi netti rispetto a marzo 2010";
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Redditometro
• Il Sole 24 Ore: nel nuovo accertamento sintetico gli acquisti saranno calcolati nel solo anno di effettuazione e non verranno più spalmati sugli ultimi 5 anni; non dovrebbe più essere rilevante la disponibilità del bene nell'anno di acquisto, per la quale in passato venica comunque attribuito un reddito al contribuente;
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Banche
• Il Giornale (5/09): secondo il commissario europeo Joaquin Almunia "le banche italiane sono state le migliori d'Europa ad affrontare le conseguenze della crisi e le a soddisfare le esigenze delle imprese";
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Mercati immobiliari
• Corriere della Sera: secondo le anticipazioni dell'Agenzia del Territorio che fornirà i numeri a metà ufficiali a metà mese, il secondo trimestre 2010 ha visto un incremento nell'ordine dello 0,5% delle compravendite residenziali;
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Mutui
• Milano Finanza (4/09): tra i primi 5 gruppo bancari italiani Montepaschi nel primo semestre 2010 segnala nuovi mutui stipulati per 8,7 miliardi, in aumento del 73% rispetto all'analogo periodo dello scorso anno; i nuovi finanziamenti nel settore del credito specializzato dove i nuovi finanziamenti sono cresciuti del 24,1% anno su anno, con un contributo del secondo trimestre di circa di circa 3,3 miliardi di Euro (+17,4% rispetto al primo trimestre); i mutui erogati a privati dal Banco Popolare sono in aumento del 37% (2,2 miliardi l'ammontare dei nuovi prestiti stipulati) e i prestiti personali sono cresciuti dell'11%. Più incerte e modeste le prestazioni nei mutui delle altre banche italiane ma comunque sufficienti a definire alcune tendenze generali del mercato, come mostrano i dati Assofin che, al termine del primo trimestre 2010, evidenziavano una crescita dei mutui per la prima casa vicina al 20% e addirittura superiore
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