Ritardi nei pagamenti
• Il Sole 24 Ore: dai dati relativi al secondo trimestre 2010 rilevati ed elaborati dalla Cribis D&B, nel periodo analizzato a pagare nei termini è il 42,19% delle aziende, in aumento dell'1,4% rispetto al primo trimestre anche se ancora lontano dal 49,6% del 2008 e al di sotto del 43,7% dello scorso anno; se si considerano le aziende che pagano entro 30 giorni si passa dall'82,90% del 2009 all'87,15% del 2010. Le piccole imprese pagano nei tempi dovuti nel 46,09% dei casi, mentre per le medie aziende la percentuale si riduce al 28,26% per scendere al 15,39% nel caso delle grandi (dati comunque in crescita rispetto al 13,8% del 2009). I settori che registrano meno ritardi sono le agenzie assicurative, le imprese di servizi legali e quelle di trasporto; a sforare maggiormente i tempi è la grande distribuzione;
• Il Sole 24 Ore: le regole di finanza pubblica vincolano i pagamenti in conto capitale, cioè quelli legati agli investimenti comunali che spesso seguono un percorso pluriennale; la Corte dei conti nell'ultima relazione sulla finanza locale ha parlato di "regole irrazionali" mentre l'Authority sugli appalti ha condotto un'indagine ad ampio raggio registrando attese per i pagamenti con ritardi che accumulano debiti vicini ai 40 miliardi di Euro. L'Authority ha bocciato la prassi degli enti locali che già nei bandi allungano i tempi di pagamento rispetto ai limiti della legge suggerendo che i contratti impongano alle imprese aggiudicatarie di pagare i subappaltatori con lo stesso giorno di valuta del credito liquidato dalla Pa;
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Crediti pubblici
• Il Sole 24 Ore: nel 2008 ha toccato quota 47 miliardi, quasi la metà dei fondi destinati ogni anno alla tutela della salute pubblica, l'indebitamento di Asl e ospedali che nel 2009 raggiungerà 50 miliardi; il debito verso i fornitori con 30,7 miliardi vale il 65% del totale. In Lazio e in Campania ogni cittadino è indebitato per 1.589 e 1.178 Euro rispetto alla media nazionale di 796 Euro a testa;
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Credito al consumo
• Avvenire: nei primi 6 mesi del 2010 il credito al consumo ha perso il 5% sul 2009, soffrendo degli effetti della crisi e un indebitamento medio delle famiglie italiane che sfiora i 16 mila Euro; un'indagine di Altroconsumo su 284 esercizi commerciali distribuiti tra 9 città italiane, considerando 323 offerte di rateizzazione, ha rilevato costi nascosti, interessi alti e poca trasparenza. L'obiettivo della legge che entrerà in vigore nel 2011 è aumentare le tutele a favore del consumatore accrescendo il livello di trasparenza su costi e condizioni;
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Mercati immobiliari
• MF: i dati economici diffusi ieri hanno complessivamente rispettato o superato le attese a partire dalle vendite di case esisenti negli Usa che a luglio hanno registrato una crescita del 5,2% rispetto al -1% previsto e al calo del 2,6% nel mese precedente, ma il numero complessivo delle transazioni annunciate resta ancora inferiore del 19,1% rispetto a luglio 2009;
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