FINANZIAMENTI Piemonte: agevolazioni per lo smobilizzo di crediti vantati dalla PA
La Regione supporta le PMI nell'acquisizione dei compensi da prestazioni effettuate a favore della Pubblica Amministrazione
La Regione intende sostenere il miglioramento della capacità di accesso al credito da parte delle PMI piemontesi, singole e associate (soc. consortili, consorzi) attraverso lo smobilizzo dei crediti commerciali vantati nei confronti di Enti locali del Piemonte (Regione, Provincie, Comuni), in ragione dello svolgimento di lavori/servizi a loro favore, e che registrano il ritardato pagamento del compenso per tali prestazioni. L’operazione di smobilizzo, fornendo liquidità immediata ed aggiuntiva alle imprese beneficiarie, potrà contribuire a supportarne la fase di crescita, espansione e sviluppo.
Chi può partecipare?
Possono presentare domanda le imprese, iscritte al Registro delle imprese della CCIAA, che abbiano i seguenti requisiti:
- 1. siano classificabili come PMI, singole o associate (società consortili, consorzi);
- 2. abbiano la sede legale o un’unità operativa attiva in Piemonte;
- 3. siano operanti in un settore economico di attività ammissibile ai sensi dell’allegato 1 al Bando;
- 4. abbiano svolto prestazioni a favore di Enti locali e vantino, in ragione di tali prestazioni, crediti già scaduti nei confronti di tali Enti per un importo complessivo almeno pari a 10mila euro al netto di iva;
- 5. non siano soggette a procedure concorsuali e non siano in stato di insolvenza dichiarato secondo le norme di legge;
- 6. non siano classificabili come “imprese in difficoltà”;
- 7. siano pienamente operative e che per effetto dell’anticipazione bancaria l’attività aziendale possa registrare effetti espansivi.
Il possesso dei requisiti previsti ai punti 1, 4 e 6 è autocertificato al momento della presentazione della domanda dal legale rappresentante dell’impresa.
I requisiti previsti ai punti 2, 3 e 5 saranno verificati in base alle informazioni ricavabili dalla visura camerale dell’impresa.
Il requisito previsto al punto 7 potrà essere dimostrato dall’impresa fornendo una sintetica relazione descrittiva.
Dotazione finanziaria
Per garantire tali operazioni è costituito un Fondo di garanzia sulle anticipazioni bancarie (di seguito, Fondo) con una dotazione pari ad 20milioni di euro.
Cosa viene finanziato?
Sono ammissibili le anticipazioni bancarie finalizzate allo smobilizzo di crediti commerciali scaduti (anche relativi a più fatture), di importo di almeno 10mila euro, vantati dalle imprese richiedenti nei confronti di Enti locali.
L’anticipazione non può essere di importo superiore all’80% dei crediti da smobilizzare e inoltre deve:
- essere erogata dalle banche alle condizioni convenzionate con Finpiemonte;
- essere intesa come aggiuntiva rispetto alle linee di credito già attivate, oppure come sostitutiva di linee di credito inutilizzate al momento della concessione.
Le anticipazioni possono essere concesse per crediti commerciali scaduti da non più di 240 giorni rispetto alla data di presentazione della domanda e hanno una durata in giorni pari alla differenza tra 240 e il numero di giorni che intercorrono dalla data di scadenza dei crediti alla data di erogazione dell’anticipazione.
In parziale deroga a questo principio, Finpiemonte e le banche convenzionate possono esaminare smobilizzi prossimi alla scadenza dei 240 giorni, valutando la possibilità di accoglierli e prorogandone la scadenza fino ad un massimo di ulteriori 60 giorni dall’erogazione dell’anticipazione, che quindi, in tali casi, avrà comunque una durata minima di 60 giorni anche quando il calcolo di tale differenza desse un valore inferiore.
In caso di anticipazione relativa a crediti riguardanti più fatture, la scadenza viene determinata prendendo in considerazione l’ultima fattura in ordine temporale.
Quanto viene finanziato?
L’agevolazione consiste in una garanzia fideiussoria sull’anticipazione bancaria. Tale garanzia ha le seguenti caratteristiche:
- è gratuita;
- copre fino a un massimo dell’80% dell’anticipazione erogata dalla banca finanziatrice e non può comunque superare l’importo di 192mila euro;
- viene concessa a prima richiesta scritta da parte della banca che ha erogato l’anticipazione, in caso di mancato pagamento del credito smobilizzato da parte dell’Ente debitore entro la scadenza dell’anticipazione stessa;
- ha effetto unicamente nei confronti delle banche che abbiano stipulato la convenzione con Finpiemonte;
- ha efficacia dalla data di erogazione dell’anticipazione ed è valida fino alla scadenza;
- si riduce proporzionalmente ed automaticamente in funzione dell’eventuale pagamento, durante il periodo di validità della garanzia, dei crediti anticipati da parte dell’Ente debitore;
- riguarda il capitale preso a prestito e non si estende ad interessi e altri oneri addebitabili al beneficiario.
La somma delle garanzie concesse non potrà essere superiore 160 milioni di euro (si applica quindi un moltiplicatore di 1 a 8). Il Fondo interverrà comunque, in caso di escussione delle garanzie, fino all’esaurimento della dotazione di 20 milioni di euro.